Il progetto, dall’alta valenza culturale con una base di natura concertistica, ha ad oggetto la rappresentazione, con rivisitazione, di colonne sonore di celebri film italiani risalenti agli anni 60/70/80/90, con nuovi e sperimentali arrangiamenti in versione jazz. La Caput Mundi Accademia Musicale APS di Roma si fregia di essere un luogo musicale dove la sperimentazione di nuove musicalità si fonde con gli arrangiamenti tradizionali. La propensione dell’Accademia è quella di supportare giovani musicisti e artisti, provenienti dai migliori Conservatori e Centri di formazione musicale italiani che, ancora spinti dall’entusiasmo, si propongono e si applicano come veri e propri “ricercatori” andando a creare nuovi generi e adattamenti musicali.
Il progetto che segue è il frutto di un accurato lavoro che, attraverso le fasi di ricerca, studio, sperimentazione di nuovi arrangiamenti e sonorità, prove in sala, affinamento in studio di registrazione, ha lo scopo di proporre un lavoro profondamente elaborato ma, contestualmente, altamente fruibile dal pubblico.
Tali brani sono stati rielaborati, arrangiati e adattati in chiave Jazz. L’organico è costituito da voce, clarinetto e pianoforte. La funzione di questi tre strumenti è alquanto specifica in questo contesto: la voce si occupa prevalentemente delle linee melodiche dei brani in questione, il clarinetto contrappunta e lega il discorso musicale che si interconnette tra la voce e il pianoforte, quest’ultimo invece supporta, riempie e accompagna in maniera spesso estemporanea le rivisitazioni armoniche dei brani.
Per elaborare al meglio il progetto, che in qualche maniera unisce la musica cosiddetta scritta (in riferimento alla notazione musicale) e il jazz, ci si è avvalsi di una figura professionale con capacità di arrangiatore, il quale è in grado di cogliere e attuare le esigenze organiche e stilisticamente peculiari.
Per quanto riguarda il repertorio, sempre in continua espansione, si sta andando alla ricerca di brani adattabili alle sonorità timbriche connesse alle qualità espressive presenti.
Il risultato finale risulta essere piacevole all’ascolto e indicato per il grande pubblico.